L’autogestione e l’autodeterminazione alimentare si fanno spazio!

Mercoledì 28 Novembre aprirà a Modena un nuovo mercato autogestito della rete Alimentazione Ribelle. Da quella data in poi ogni mercoledì troverete dalle 16 alle 19 presso lo Spazio Nuovo, produttori biologici locali per una spesa etica e sana. Alimentazione ribelle è un associazione di produttori biologici Modenesi che si rivede nel percorso di Genuino Clandestino e stà costruendo ormai da qalcuni anni un alterrantiva reale alla grande distribuzione organizzata. Costruire relazioni fra chi produce e chi consuma è per noi di vitale importanza, per contrastare metodiche di sfruttamento di ogni tipo. Attraverso i mercati proponiamo momenti di incontro e relazione fra queste due componenti sociali che unite possono realmente arrivare a proporre un economia solidale accessibile a tutti/e. Così facendo promuoviamo una dignitosa retribuzione a chi lavora e un giusto prezzo a chi acquista, dando una traparenza diretta al costo di ogni produzione. Non ci riconosciamo in alcuna etichetta o certificazione di sorta, portiamo avanti il metodo della “garanzia partecipata”, come unico sistema di autocontrollo delle varie realtà presenti. Ciò è attuabile grazie alla visita collettiva nei vari luoghi di lavoro
da parte di chi consuma con l’appoggio di altri lavoratori della medesima materia. Questo garantisce un’inequivocalbile forma di trasparenza e crea un forte legame fra gli individui coinvolti. I mercati per noi svolgono anche la funzione di luoghi sociali, invitando gli abitanti dei vari quartieri a incontrarsi nuovamente in situazioni collettive, con feste, momenti di cultura e laboratori vari, senza discriminazione alcuna. Con la costruzione di queste sistuazioni comunitarie vogliamo fermare la devastazione e le sopraffazioni che sistemi come quelli messi in piedi dalla distribuzione alimentare odierna creano. Tutti e tutte devono per noi poter avere accesso a cibo sano e locale, rispettando il lavoro e i cicli stagionali del pianeta, avendo cura di difendere le terre dalle innumerevoli devastazioni che nel solo nome del profitto abusano e inquinano il suolo collettivo.
Vi aspettiamo dal 28 novembre, uno spazio di autodeterminazione alimentare e autogestione in più prende vita in città!